CASO CLIENTE
Astratto
Considerata una delle più grandi infrastrutture scientifiche e tecnologiche attualmente in costruzione, la European Spallation Source (ESS) è una struttura di ricerca multidisciplinare basata sulla sorgente di neutroni più potente al mondo.
Situato a Lund, in Svezia, la costruzione di ESS è iniziata nel 2014 e l’impianto sarà in funzione a regime nel 2025.
CONTESTO
> ESS è un’infrastruttura di ricerca multidisciplinare
> 3.000 scienziati in visita ogni anno
> 13 paesi membri
> Oltre 100 laboratori partner in tutto il mondo
SFIDE
> Proteggere l’accesso a tutte le apparecchiature sensibili
> Gestione remota dell’installazione e del controllo delle macchine
> Fino a 250 risorse da proteggere
> Rispetto degli standard svedesi di sicurezza dalle radiazioni
SFIDE
Un livello massimo di sicurezza richiesto in un contesto normativo rigoroso.
ESS offrirà opportunità scientifiche uniche per la ricerca sui materiali e ogni anno l’impianto riceverà fino a 3.000 ricercatori in visita provenienti da tutto il mondo, per condurre i loro esperimenti scientifici in un’ampia gamma di campi di ricerca.Quando si producono neutroni per la ricerca nel processo di spallazione, si generano radiazioni ionizzanti. Per questo motivo, ESS è supervisionato dall’Autorità svedese per la sicurezza dalle radiazioni (SSM), che richiede il massimo livello di sicurezza per proteggere le persone che lavorano in loco e l’accesso controllato all’infrastruttura.In questo rigoroso contesto normativo, una delle missioni del Sistema di Controllo Integrato (ICS) di ESS è quella di controllare la sicurezza dell’accesso a tutte le macchine per garantire il controllo completo delle diverse parti dell’impianto di ricerca, tra cui l’acceleratore di particelle, la ruota dei bersagli e gli strumenti per i neutroni. Gli ingegneri di ESS e i partner esterni devono anche essere in grado di controllare l’installazione, monitorare ed eseguire la manutenzione delle apparecchiature da remoto e in sicurezza.Inoltre, il numero di partner esterni è in aumento e di conseguenza le richieste di accesso remoto ai componenti tecnici della struttura.
SOLUZIONE
PAM4OT per garantire l’accesso agli scienziati e ai fornitori esterni.
Dopo aver effettuato dei test di prova, ESS ha deciso di implementare PAM4OT per proteggere l’accesso di scienziati e fornitori esterni. Che si tratti di sviluppare e programmare l’automazione della sicurezza o semplicemente di seguire le operazioni attraverso le schermate di controllo, i ricercatori e i subappaltatori devono passare attraverso l’Access Manager per connettersi alle postazioni di lavoro.Il Session Manager permette non solo di gestire l’accesso alle apparecchiature sensibili, ma anche di automatizzare il flusso di lavoro di approvazione. Questo processo è stato particolarmente apprezzato all’inizio della pandemia di Covid 19, dato che il lavoro da remoto è diventato la norma per la maggior parte dei team della struttura di ricerca. Quando un ingegnere ha bisogno di apportare modifiche alla configurazione di una specifica apparecchiatura, ha la possibilità di effettuare una richiesta di sessione non appena accede a PAM4OT, che viene inviata automaticamente alla sala di controllo per l’approvazione.Con PAM4OT, il team ESS ICS può garantire un controllo sicuro di tutti gli accessi alle apparecchiature, sia che si trovino in fase di test avanzato sia che siano già in funzione.
VANTAGGI
Efficienza operativa garantita.
> Sicurezza rafforzata dell’accesso alle apparecchiature altamente sensibili
> Permessi di accesso semplificati con un flusso di lavoro di approvazione senza intoppi
> Tempo risparmiato grazie all’automazione dei processi
> Maggiore autonomia grazie al controllo dell’accesso remoto
> Conformità con i requisiti dell’autorità svedese per la sicurezza dalle radiazioni
UNA SICUREZZA CIBER-FISICA OLISTICA
PAM4OT
Tracciare l’identità e l’accesso ai controlli industriali
UN VANTAGGIO COMPETITIVO